Daottobre 2015 la Regione Lazio ha introdotto la ricetta dematerializzata.

Al presente questa procedura interessa le prescrizioni di farmaci (non ancora tutti I farmaci; circa un 30% di prescrizioni farmacologiche ancora avviene nella precedente modalità, ovvero su “ricetta rossa”).

Nel corso del 2016 tutte le prescrizioni – anche quelle relative a richieste di accertamenti diagnostici ed altro – dovranno diventare “dematerializzate”.

Questo nuovo modo di effettuare la ricettazione implica che al momento in cui il medico prescrive si realizza una “transazione” con un server – così come quando si usa il Bancomat o la Carta di Credito.  In questo modo la ricetta è “messa in rete”; il medico consegna al paziente solo un “promemoria”, perchè la vera ricetta è quella presente in rete.

Per l’assistito non cambia molto.

  • È possibile inviare la ricetta per posta elettronica (non essendo la vera ricetta, ma solo un pro memoria, può essere stampato dove si vuole e portato in farmacia)
  • In caso di smarrimento non serve generare una nuova ricetta, ma basta fornire una copia del promemoria